Modello smontabile dell'occhio umano 47cm

8pcs/carton, 53x40x47cm, 10kgs

Il modello mostra il bulbo oculare con i nervi ottici ed i muscoli nella sua posizione naturale nell'orbita ossuta. Dissectible in 10 parti, 3 volte ingrandette.

Ci sono due occhi, situati a sinistra e la destra del fronte. Si siedono in due cavità ossute chiamate le orbite, che sono presenti nel cranio. Sei muscoli extraocular attaccano direttamente agli occhi ad aiuto con movimento. La parte visibile anteriore dell'occhio si compone dello sclera biancastro, di un'iride colorata e della pupilla. Uno strato sottile chiamato la congiuntiva si siede sopra questo. La parte anteriore inoltre è chiamata il segmento anteriore dell'occhio.

L'occhio non è a forma di come una sfera perfetta, piuttosto è un'unità in due pezzi fusa, composta di segmento (anteriore) anteriore e di segmento (posteriore) posteriore. Il segmento anteriore si compone della cornea, dell'iride e della lente. La cornea è trasparente e più curvo ed è collegata al più grande segmento posteriore, composto di vitroso, di retina, di coroidici e le coperture bianche esterne chiamate lo sclera. La cornea è di in genere circa 11,5 millimetri (0,3 dentro) di diametro e di 0,5 millimetri (μm 500) di spessore vicino al suo centro. La camera posteriore costituisce i cinque-sesti restanti; il suo diametro è di in genere circa 24 millimetri. La cornea e lo sclera sono collegati da un'area definita il limbus. L'iride è la struttura circolare pigmentata concentrico che circonda il centro dell'occhio, la pupilla, che sembra essere nera. La dimensione della pupilla, che controlla la quantità di luce che entra nell'occhio, è regolata dai muscoli del dilator e di sfintere delle iridi.

L'energia leggera entra nell'occhio tramite la cornea, attraverso la pupilla e poi tramite la lente. La forma della lente è cambiata per il fuoco vicino (sistemazione) ed è controllata dal muscolo ciliare. I fotoni di luce che cadono sulle cellule sensibili alla luce della retina (coni e coni retinici del fotoricettore) sono convertiti in segnali elettrici che sono trasmessi al cervello dal nervo ottico e sono interpretati come la vista e visione.